di Andrea Arena
VITERBO – E’ partito il conto alla rovescia per riportare la Macchina di Santa Rosa. Con grande attesa per chi non vede l’ora di riabbracciare Fiore del cielo, un modello che ha fatto la storia due volte, prima ottenendo il riconoscimento Unesco e poi conquistando il mondo all’Expo. E con grande scorno di chi, in questi mesi di soggiorno milanese, aveva strumentalizzato una tradizione come la Macchina di Santa Rosa per beceri fini politici e/o propagandistici (leggi: per attaccare il Comune di Viterbo, che in questa storia non c’entrava niente).